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La coppia: i consigli pratici dello psicoterapeuta Dottor Paolo Ballaben
Questa è la terza puntata di un programma dedicato alla salute e al benessere trasmesso da Radio Kolbe Rovigo sulle frequenze 91.200 sulla tematica della coppia.
In questa puntata vedremo un po’ una serie di piccoli consigli … o di trappole da evitare in un rapporto di coppia.
1) La prima trappola e quella del pensiero del tutto-nulla cioè vedere il nostro compagno o la nostra compagna come colui o colei che fa sempre la cosa sbagliata e non fa mai la cosa giusta.
I meccanismi dell’ansia
L’ansia e i mammiferi
Qual è la sintomatologia dell’ansia?
L’ansia si caratterizza da una componente somatica e una componente cognitiva. I sintomi di tipo somatico possono essere: tensione muscolare, facile affaticabilità, tremori. Ulteriori sintomi fisici possono essere gastrointestinali (nausea, gastrite, …) , dermatologici (orticaria, rossore, eccessiva sudorazione), respiratori (sensazione di soffocamento, difficoltà di respirazione), cardiovascolari (tachicardia, ipertensione). A livello cognitivo si ha una difficoltà di concentrazione
Perché questa sintomatologia?
Questa sintomatologia serve a noi mammiferi per reagire ad eventi pericolosi. Infatti questi tratti caratteristici dell’ansia preparano il corpo ad affrontare la minaccia.
Per ogni tipo di ansia c’è un protocollo adatto, per questo è utile affidarsi ad uno psicoterapeuta.
Che differenza c’è tra la zebra e l’essere umano?
Noi essere umani abbiamo la capacità di ricordare e di anticipare gli eventi. Superato il pericolo infatti, la zebra torna tranquilla alle sue attività quotidiane, noi, invece, dopo un evento stressante continuiamo a ricordarcelo e a temere che possa accadere un’altra volta.
Per il nostro corpo infatti non c’è molta differenza tra ciò che pensiamo in uno stato emotivo e ciò che accade oggettivamente, per cui il corpo continua a reagire e a produrre sintomi di ansia.
Cosa fare quando si presenta una sintomatologia di ansia?
E’ importante consultare uno specialista che aiuta a capire da dove nasce l’ansia, in quale contesto e quali protocolli sono utili per risolvere la problematica.
Dott. Paolo Ballaben
Psicologo Psicoterapeuta Specialista in Ipnosi Ericksoniana
www.modellidicambiamento.com
La personalità, che cos’è? Ce lo spiega il Dottor Paolo Ballaben
La personalità deriva da un mix di aspetti caratteriali e temperamentali.
Gli aspetti temperamentali della personalità
Gli aspetti temperamentali sono delle propensioni che si evidenziano fin dalla prima infanzia. Il temperamento è stato studiato da vari autori, tra cui Cloninger, il quale, studiando i vari temperamenti delle diverse personalità, ha distinto diversi tratti temperamentali :
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- “Ricerca della novità” (la tendenza a sperimentare novità),
- “Evitamento del pericolo” (la tendenza ad avere un alto livello di allerta verso i pericoli),
- “Dipendenza dalla ricompensa” (la tendenza ad aver paura, ad essere insicuri e a ricercare la vicinanza di qualcuno),
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- “Persistenza” (la tenacia).
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- “Autodirettività” (la forza di volontà),
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- “Cooperatività” (accettazione degli altri, e disponibilità alla cooperazione),
- “Trascendenza di sé” (la capacità di sentirsi parte di un tutto – natura, universo-, la percezione di una coscienza unitaria. E’ indice di creatività, altruismo e spiritualità)
Le persone si spostano in un continuum dei suddetti tratti, quindi, per esempio: al livello di “Ricerca della novità”, ci possono essere persone che tendono a sperimentare novità e altre persone che viceversa preferiscono le situazioni già conosciute.
Gli aspetti caratteriali
Per carattere si intende il modo di essere, che viene appreso fin dalle prime interazioni sociali, e che con il tempo diventa uno schema abituale.
Il carattere si evidenzia nella visione di se stessi (persone sicure di sé e altre più insicure), nel modo di stare con gli altri (per esempio, ci possono essere persone che tendono a intrecciare relazioni e altre persone che tendono a concentrarsi più su se stessi), e nella visione riguardo la vita (persone che hanno un’idea di razionalità, e altre persone che preferiscono un aspetto trascendentale).
Per approfondire: cambiamento, quanto siamo cambiati nel tempo!
Psicologo Psicoterapeuta
Socio Ordinario della Società Italiana di Ipnosi
Legnago (VR) – Rovigo
Fobia Sociale,lo psicoterapeuta ci spiega che cos’è e come si manifesta
Fobia sociale: come si manifesta?
In questo articolo: Cos’è la fobia sociale? Quali sono le cause? Come si interviene con l’ipnosi?
Chi soffre di fobia sociale
prova una paura marcata e consistente in una o più situazioni in cui ha a che fare con le altre persone. Se le persone con cui questo paziente relaziona non sono familiari generalmente la paura aumenta.
Per la maggior parte delle persone affette da questa problematica la paura è collegata al timore di essere giudicati o derisi dagli altri o di fare brutte figure.
Di conseguenza chi soffre di fobia sociale evita in modo sistematico tutte le situazioni in cui deve stare a contatto con gli altri (cene, uscite serali, aperitivi, ecc,,,) o in cui potrebbe essere esposto a critiche e giudizi (parlare in pubblico, argomentare esprimendo la propria opinione, ecc….). Questi aspetti limitano molto la vita di chi soffre di fobia sociale.
E’ importante sottolineare che queste limitazioni procurano disagio e sofferenza nei pazienti con fobia sociale perché vorrebero stare assieme agli altri ma non ci riescono.
La psicoterapia modifica il cervello alla pari di un farmaco
Il cambiamento viene innescato dalla ricerca di nuovi modi di pensare e di agire
Sebbene in molti siano ancora convinti che in psicoterapia ci si limiti a fare quattro chiacchiere,
o che essa sia indicata solo in caso di problemi che abbiano una base di natura psicologica,
oggi sappiamo che le cose non stanno esattamente così.
La psicoterapia è senza dubbio un efficace trattamento psicologico,
in grado di indurre da un lato cambiamenti significativi nella sfera psichica
di soggetti affetti da un disturbo, dall’altro trasformazioni stabili negli atteggiamenti,
nei comportamenti (coscienti e non) e nelle abitudini. Ma il suo lavoro non si limita a questo.
La psicoterapia, infatti, agisce sul cervello,
modificando i circuiti neuronali alla pari di un agente chimico,
inducendo il medesimo cambiamento di alcuni parametri biologici.
È quanto emerge da numerosi studi, che hanno il merito di evidenziare i reali benefici della psicoterapia,
oltrepassando fattori culturali e pregiudizi esistenti.
Queste teorie scavano a fondo nelle radici della disciplina,
superando il vecchio dualismo tra corpo e mente
e scardinando la credenza diffusa secondo la quale il cervello si cura con i farmaci
e la mente con le parole.
Questa convinzione negli anni ha fatto sì che nell’immaginario comune
si formasse la convinzione che le figure professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta
fossero facilmente intercambiabili,
se non addirittura sostituibili con specialisti di altre materie,
non adeguatamente preparati.
Un trattamento biologico a tutti gli effetti
Ogni comportamento umano
è il risultato di un processo di apprendimento che coinvolge il sistema nervoso centrale:
esso riceve le informazioni dall’ambiente,
le confronta con quelle già acquisite e le conserva attraverso la memoria.
L’apprendimento di nuove informazioni, quindi, lascia una traccia nel sistema nervoso:
tutti i processi mentali di natura psichica o relazionale
sono il risultato dell’attività dei neuroni cerebrali.
Allo stesso modo, ogni esperienza o cambiamento dei processi psicologici
e cognitivi va a modificare la struttura del nostro cervello.
Pertanto la psicoterapia, stimolando la ricerca di punti di vista alternativi
e di modi di pensare e di agire mai usati in precedenza, è un trattamento biologico a tutti gli effetti.
Stalking: come uscirne attraverso l’ipnosi
Stalking è un termine americano e anglosassone che serve a indicare operazioni militari e di polizia di pedinamento.
In italiano invece la parola stalking ha assunto un significato che indica una serie di atteggiamenti, tenuti da un individuo, che affliggono un’altra persona, perseguitandola, generandole stati di paura e ansia. Si tratta di azioni seriali dirette ad imporre all’altra persona un particolare tipo di rapporto.
In questo articolo il Dott. Matteo De Tomi ci spiegherà i vari tipi di stalkers e le strategie per affrontarli
Ipnosi. Il libro del dott. Ballaben
Ipnosi spiegata nel libro del dott. Ballaben
Il dottor Paolo Ballaben durante un’incontro con l’autore spiega l’ipnosi ericksoniana approfondita nel suo recente libro.
Articolo di giornale,ipnosi ericksoniana,curare con l’ipnosi.
Incontro con l’Autore a Rovigo VENERDì 16 DICEMBRE ORE 18.00 presso la “Sala degli Arazzi” Accademia dei Concordi Piazza Vittorio Emanuele II°, 14