Ansia: un esercizio di rilassamento e di controllo
Il noto stato di agitazione e apprensione conosciuto come ansia può presentarsi sotto diverse forme: pensieri ossessivi, agitazione, tensione muscolare, cefalea … ecc.
Quando proviamo ansia non viviamo il presente, non ci godiamo il presente, non ci andiamo bene, siamo insofferenti … è necessario quindi abituare il cervello a vivere il presente, il qui ed ora, e il seguente esercizio è stato creato appositamente.
Ansia : le due componenti
- Aspetti psicofisiologici, ovvero attivazione del Sistema Nervoso Autonomo e di sintomi neurovegetativi come ad esempio sudorazione e tachicardia;
- Aspetti cognitivi, quindi preoccupazione, anticipazione mentale degli eventi che temiamo, preoccupazione.
Esercizio spiegato … passo passo
L’esercizio di seguito proposto, ancor più efficace se eseguito contemporaneamente ad una psicoterapia, ha lo scopo di alleviare l’ansia e i pensieri ossessivi, lavorando sia sugli aspetti psicofisiologici che su quelli cognitivi.
Mettiti comodo su una poltrona o un divano
- Imposta lo smartphone su Modalità aereo 😉
- Punta una sveglia per essere sicuro di far durare l’esercizio almeno 15 minuti
- Cerca una posizione confortevole, iniziando a chiudere gli occhi
- Concentrati sulle parti del corpo che senti appoggiare alla poltrona
- Crea voci interiori, ovvero inizia a ripeterti mentalmente “sento il mio corpo che poggia sulla poltrona, sento i miei piedi nelle scarpe, sento le mie gambe dentro i pantaloni, appoggiate alla poltrona, sento anche le braccia appoggiate comodamente alla poltrona, sento le mani in una determinata posizione… e così via!
- Nel caso in cui si presentassero pensieri d’ansia o pensieri di tipo ossessivo è necessario accettarli e poi tornare alle voci interiori.
- Svolgere questo esercizio ogni giorno per almeno una settimana.
Gli specialisti psicologi di Modelli di Cambiamento
Dott. Ballaben Dott. De Tomi Dott. Varotto