Quella che viene definita come ansia da prestazione, in ambito sessuale, colpisce uomini e donne che spesso guardano con molta importanza alla propria prestazione, con il desiderio di essere sempre all’altezza e allo stesso tempo la paura di non soddisfare il/la partner. Sono proprio questi pensieri ad impedire una serena esperienza sessuale, portando come possibili conseguenze un calo del desiderio, difficoltà nell’ottenere o mantenere l’erezione (nel caso maschile) e raggiungere l’orgasmo (nel caso femminile).
Le persone che soffrono uno stato di ansia da prestazione, a causa del significato che attribuiscono al rapporto sessuale, iniziano a vivere la sessualità con timore e mancanza di naturalezza sempre maggiori; a lungo andare questa tensione può compromettere non solo il rapporto di coppia, ma il modo in cui ognuno percepisce l’altro sesso. In certi casi l’ansia da prestazione sessuale può sfociare in veri e propri disturbi psicologici: difficoltà nell’eccitamento, disfunzioni erettili, eiaculazione precoce, anorgasmia, dispareunia.
La ragione scatenante è quindi l’ansia, stato apprensivo che comporta timore per un evento futuro. La paura che tale evento appunto si presenti diventa così forte da presentarsi nel momento stesso in lo si pensa.